Descrizione
SAUZE D’OULX – La rassegna Chantar l'Uvern, giunta alla sua XVI edizione e organizzata dall'Associazione Chambra d'Oc, nella sua parte finale propone 12 incontri per parlare la lingua d’Oc in Alta Valle Susa.
Questo pomeriggio di giovedì 15 maggio, alle ore 17,30 presso la ex scuola di Jouvenceaux è in programma “Tournâ a menâ la Bartavèllë” “Ancora una volta a parlare la nostra lingua”.
Un’occasione per riscoprire la cultura e la parlata locale dell’Alta Valle Susa attraverso racconti, poesie, proverbi e tanto altro ancora.
Gli appuntamenti come quello di stasera a Jouvenceaux sono rivolti a tutti gli interessati, in modo particolare ai "parlanti occitano" per raccogliere testimonianze utili a recuperare le diverse parlate locali.
L’Assessore al Turismo Davide Allemand invita alla partecipazione: “A Sauze d’Oulx e a Jouvenceaux abbiamo ancora la fortuna di avere dei parlanti l’Occitano dei nostri paesi. Un patrimonio culturale e linguistico eccezionale che va mantenuto e valorizzato. Ecco perché l’incontro di questa sera presso la ex scuola di Jouvenceaux è importante per confrontarsi sulla nostra lingua e per offrire a chi non la parla l’occasione per scoprirla e magari innamorarsene. Ringraziamo la Chambra d’Oc per questa opportunità che ci offre e confidiamo in una partecipazione qualificata”.
Questo pomeriggio di giovedì 15 maggio, alle ore 17,30 presso la ex scuola di Jouvenceaux è in programma “Tournâ a menâ la Bartavèllë” “Ancora una volta a parlare la nostra lingua”.
Un’occasione per riscoprire la cultura e la parlata locale dell’Alta Valle Susa attraverso racconti, poesie, proverbi e tanto altro ancora.
Gli appuntamenti come quello di stasera a Jouvenceaux sono rivolti a tutti gli interessati, in modo particolare ai "parlanti occitano" per raccogliere testimonianze utili a recuperare le diverse parlate locali.
L’Assessore al Turismo Davide Allemand invita alla partecipazione: “A Sauze d’Oulx e a Jouvenceaux abbiamo ancora la fortuna di avere dei parlanti l’Occitano dei nostri paesi. Un patrimonio culturale e linguistico eccezionale che va mantenuto e valorizzato. Ecco perché l’incontro di questa sera presso la ex scuola di Jouvenceaux è importante per confrontarsi sulla nostra lingua e per offrire a chi non la parla l’occasione per scoprirla e magari innamorarsene. Ringraziamo la Chambra d’Oc per questa opportunità che ci offre e confidiamo in una partecipazione qualificata”.
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Ultimo aggiornamento pagina: 15/05/2025 11:39:12