Description
Si estende sulla destra della Val di Susa (Alpi Cozie Settentrionali), dai 1000 metri slm ai 2600 dello spartiacque. E' stato istituito nel 1980 principalmente per proteggere la rigogliosa vegetazione ed in particolare le pregiate abetine e gli estesi larici-cembreti. E' occupato per il 70% da boschi, e per il rimanente 30% da pascoli e praterie di alta quota. Le oltre 600 specie vegetali censite creano una varietà di ambienti con una fauna anch'essa particolarmente ricca di circa 70 specie di uccelli nidificanti e 21 specie di mammiferi, tra le quali dominano cervi, caprioli e camosci. Da sempre l'Ente Parco coniuga la tutela dell'ambiente con la conservazione e la valorizzazione della cultura materiale ed immateriale della propria comunità e dal 1996 gestisce l'Ecomuseo Colombano Romean lavoro e tradizione in Alta Valle di Susa.
Indirizzo e punti di contatto
Prénom | Description |
---|---|
Adresse | Via Fransuà Fontan, 1 - 10050 Salbertrand (TO) |
Téléphone | 0122.854720 |
Fax | 0122.854421 |
Courriel | segreteria.alpicozie@ruparpiemonte.it |
Carte
Indirizzo: Percorso didattico delle farfalle per bambini, Via Fransuà Fontan, 1, 10050 Salbertrand TO, Italia
Coordinate: 45°4'11,6''N 6°53'29,7''E
Indicazioni stradali (Ouvre dans un nouvel onglet)
Modalità di accesso
giunti a Sauze dalla strada provinciale che vi sale da Oulx, proseguire fino alla borgata Gran Villard, per raggiungere l'abitato di Monfol, dove termina la strada asfaltata. E' possibile percorrere in automobile ancora 700 metri ca., raggiungendo il parcheggio e l'area attrezzata di Serre Blanche (m. 1700 ca.).
In alternativa raggiungere via Clotes e proseguire sulla strada per Sportinia, svoltare per le Case Enfer, per raggiungere poco dopo il confine del Parco (m. 1850 ca.). Non consigliato a chi ha ridotta mobilità, trattandosi di itinerario di montagna.
In alternativa raggiungere via Clotes e proseguire sulla strada per Sportinia, svoltare per le Case Enfer, per raggiungere poco dopo il confine del Parco (m. 1850 ca.). Non consigliato a chi ha ridotta mobilità, trattandosi di itinerario di montagna.