Descrizione
SAUZE D’OULX – Si va verso la chiusura della partita del post-olimpico di Torino 2006. Lo ha ribadito il Ministro per lo Sport Andrea Abodi intervenuto mercoledì 30 aprile a Torino presso la sede dell’ARPA.
All’incontro presieduto dal Commissario ex Agenzia 2006 Vincenzo Coccolo hanno partecipato anche l’Assessore Regionale alla Montagna Marco Gallo, il vicesindaco della Città Metropolitana di Torino Jacopo Suppo, l’Assessore allo Sport del Comune di Torino Domenico Carretta e Mauro Meneguzzi nella doppia veste di Sindaco di Sauze d’Oulx e di Presidente Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea. Con Meneguzzi presenti anche i Sindaci di Cesana Daniele Mazzoleni, di Pragelato Massimo Marchisio, di Sestriere Gianni Poncet e di Claviere Simona Radogna. Al loro fianco anche la Senatrice Paola Ambrogio ed il Presidente della Commissione Bilancio della Regione Piemonte Roberto Ravello.
Il Sindaco di Sauze d’Oulx Mauro Meneguzzi nel suo intervento ha rimarcato l’urgenza di chiudere questo capitolo: “Ringraziamo il Ministro Abodi, il Commissario Coccolo e tutti coloro che si sono adoperati per questo incontro in cui scriviamo la parola fine di una partita lunga 19 anni. Con l’ultimo stralcio da diciotto milioni di euro il Piemonte è pronto a chiudere per sempre la pagina di Torino 2006. Il tesoretto sul post olimpico che era di 75 milioni, arriva ora agli ultimi interventi che andranno ad interessare principalmente il territorio dell’Unione Montana Via Lattea. Infatti con lo stanziamento di 9 milioni di euro si andrà a smantellare l’ecomostro della pista da bob di Cesana Pariol e si andrà a recuperare l’area del trampolino di Pragelato con un investimenti di 5 milioni di euro di cui 3 milioni e 695mila del tesoretto olimpico a cui si aggiungeranno 2 milioni di fondi di Coesione e Sviluppo dalla Regione Piemonte. Ma non solo. Si andrà anche a ripristinare e bonificare l’area della pista di freestyle di Sauze d’Oulx che è stata aperta solo 15 giorni e che già allora non era voluta dai montagnin. Tengo a sottolineare con orgoglio che l’Olimpiade di Torino 2006 fu gestita in modo sabaudo, ottimizzando il budget iniziale e andando a creare il tesoretto post olimpico che con questi ultimi interventi si esaurirà restituendo ai nostri territori una riqualificazione dovuta”.
All’incontro presieduto dal Commissario ex Agenzia 2006 Vincenzo Coccolo hanno partecipato anche l’Assessore Regionale alla Montagna Marco Gallo, il vicesindaco della Città Metropolitana di Torino Jacopo Suppo, l’Assessore allo Sport del Comune di Torino Domenico Carretta e Mauro Meneguzzi nella doppia veste di Sindaco di Sauze d’Oulx e di Presidente Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea. Con Meneguzzi presenti anche i Sindaci di Cesana Daniele Mazzoleni, di Pragelato Massimo Marchisio, di Sestriere Gianni Poncet e di Claviere Simona Radogna. Al loro fianco anche la Senatrice Paola Ambrogio ed il Presidente della Commissione Bilancio della Regione Piemonte Roberto Ravello.
Il Sindaco di Sauze d’Oulx Mauro Meneguzzi nel suo intervento ha rimarcato l’urgenza di chiudere questo capitolo: “Ringraziamo il Ministro Abodi, il Commissario Coccolo e tutti coloro che si sono adoperati per questo incontro in cui scriviamo la parola fine di una partita lunga 19 anni. Con l’ultimo stralcio da diciotto milioni di euro il Piemonte è pronto a chiudere per sempre la pagina di Torino 2006. Il tesoretto sul post olimpico che era di 75 milioni, arriva ora agli ultimi interventi che andranno ad interessare principalmente il territorio dell’Unione Montana Via Lattea. Infatti con lo stanziamento di 9 milioni di euro si andrà a smantellare l’ecomostro della pista da bob di Cesana Pariol e si andrà a recuperare l’area del trampolino di Pragelato con un investimenti di 5 milioni di euro di cui 3 milioni e 695mila del tesoretto olimpico a cui si aggiungeranno 2 milioni di fondi di Coesione e Sviluppo dalla Regione Piemonte. Ma non solo. Si andrà anche a ripristinare e bonificare l’area della pista di freestyle di Sauze d’Oulx che è stata aperta solo 15 giorni e che già allora non era voluta dai montagnin. Tengo a sottolineare con orgoglio che l’Olimpiade di Torino 2006 fu gestita in modo sabaudo, ottimizzando il budget iniziale e andando a creare il tesoretto post olimpico che con questi ultimi interventi si esaurirà restituendo ai nostri territori una riqualificazione dovuta”.
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Dèrniere modification: 07/05/2025 16:12:45