Descrizione
SAUZE D’OULX – “La miglior candidatura è quella di Torino e delle sue valli. Nessuno può competere con noi in Italia”. Così parlava nel 2018 Mauro Meneguzzi, Sindaco di Sauze d’Oulx.
Lo diceva quando c’era ancora uno spiraglio per disputare i Giochi Olimpici del 2026 in Piemonte. Non solo. Mauro Meneguzzi già allora intuiva quello che sta succedendo in questi giorni e diceva: “Non si può ipotizzare di costruire una nuova pista di bob ogni quattro anni. Questo si che è spreco di denaro pubblico. Nel caso di Cortina d’Ampezzo si parla di un riutilizzo di una pista di bob di oltre 50 anni fa, priva di impianto refrigerante e con archi di curvatura non più conformi alle regole attuali, per una spesa di pochi milioni? Ma stiamo scherzando? Cortina d’Ampezzo necessiterà di una pista nuova il cui costo è di circa 150 milioni di euro”.
Il Sindaco Mauro Meneguzzi non voleva essere Nostradamus, ma oggi i nodi vengono al pettine e allora è tempo di nuove riflessioni: “La prima riflessione che mi viene da fare è che queste Olimpiadi di Milano e Cortina dovevano costare quasi nulla e invece comporteranno una spesa di 2,3 miliardi di euro. Non mi sembra che sia poco o nulla. Ma tant’è. Non entro nel merito dell’Oval che è un tema che riguarda Torino, ma mi sembrerebbe la scelta più economica e più logica. Per quanto riguarda le Valli Olimpiche noi avevamo le strutture, ma a tempo debito non siamo stati coinvolti. E allora cosa abbiamo fatto? Abbiamo pensato a ipotesi alternative che garantiscano la sostenibilità futura degli impianti. Là dove invece si andrà ad organizzare i Giochi Olimpici del 2026 queste ipotesi di sostenibilità futura se le son già date? Hanno già studiato il post Olimpico? Il tema centrale è sempre quello: pensare alla sostenibilità del giorno dopo. E ogni volta si compie lo stesso errore”.
Lo diceva quando c’era ancora uno spiraglio per disputare i Giochi Olimpici del 2026 in Piemonte. Non solo. Mauro Meneguzzi già allora intuiva quello che sta succedendo in questi giorni e diceva: “Non si può ipotizzare di costruire una nuova pista di bob ogni quattro anni. Questo si che è spreco di denaro pubblico. Nel caso di Cortina d’Ampezzo si parla di un riutilizzo di una pista di bob di oltre 50 anni fa, priva di impianto refrigerante e con archi di curvatura non più conformi alle regole attuali, per una spesa di pochi milioni? Ma stiamo scherzando? Cortina d’Ampezzo necessiterà di una pista nuova il cui costo è di circa 150 milioni di euro”.
Il Sindaco Mauro Meneguzzi non voleva essere Nostradamus, ma oggi i nodi vengono al pettine e allora è tempo di nuove riflessioni: “La prima riflessione che mi viene da fare è che queste Olimpiadi di Milano e Cortina dovevano costare quasi nulla e invece comporteranno una spesa di 2,3 miliardi di euro. Non mi sembra che sia poco o nulla. Ma tant’è. Non entro nel merito dell’Oval che è un tema che riguarda Torino, ma mi sembrerebbe la scelta più economica e più logica. Per quanto riguarda le Valli Olimpiche noi avevamo le strutture, ma a tempo debito non siamo stati coinvolti. E allora cosa abbiamo fatto? Abbiamo pensato a ipotesi alternative che garantiscano la sostenibilità futura degli impianti. Là dove invece si andrà ad organizzare i Giochi Olimpici del 2026 queste ipotesi di sostenibilità futura se le son già date? Hanno già studiato il post Olimpico? Il tema centrale è sempre quello: pensare alla sostenibilità del giorno dopo. E ogni volta si compie lo stesso errore”.
Pièces jointes
Documents
A cura di
Dèrniere modification: 03/02/2023 09:59:56